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In un lavoro presente su questo numero della rivista, Boccara e Riefolo analizzano 5 adattamenti del romanzo di Stevenson:. Dottor Mabuse, Il Dr. Mabuse, der Spieler di Fritz Lang. Testamento del dottor Mabuse e il diabolico dottor Mabuse I tre film rispecchiano tre diversi momenti storici della Germania. Dottor stranamore, Il Dr. Strangelove di Stanley Kubrick.

Primo film in cui appare la figura dello psichiatra. Questa volta non si ha notizia di un remake. Il corto si apre con un giovane che viene assunto come sorvegliante in un manicomio. Il direttore, il dr. Dippy, un uomo corpulento con barba e in marsina e pince-nez, gli presenta, usando modi affabili, i quattro ricoverati a lui affidati. Si tratta di tre uomini ed una donna. Immediatamente, i quattro internati iniziano ad esercitare angherie sul nuovo assunto. Lo aggrediscono, lo fanno rotolare dentro una botte e gli lanciano dei coltelli come in numero da circo.

Successivamente si scatenano una serie di inseguimenti e di lotte tra sorveglianti e reclusi. Alla fine interviene il direttore, che calma i suoi pazienti distribuendo una fetta di torta ad ognuno. In un lavoro del Schneider si domanda se quelle fette di torta potessero rappresentare una prima forma di psicofarmaci. Come risulta da questo breve riassunto, nel film sono presenti delle caratteristiche che abbiamo trovato nei precedenti film: Anche il nome, Dippy, sostengono sempre i Gabbard, doveva sembrare buffo ai produttori.

Wonderful — con i quali secondo Schneider il cinema di Hollywood ha rappresentato la figura dello psichiatra. Durante il film, tramite un flashback, gli spettatori apprendono che anni prima, negli anni cinquanta, il padre, per curare la moglie cardiopatica, ha iniziato ad espiantare cuori per tentare un trapianto. Film horror fin troppo splatter. Cortometraggio che narra la storia di un alcolista che tornando a casa tardi ed ubriaco viene rimproverato dalla moglie, che lo costringe ad andare a teatro con la loro bambina.

Si inseguiranno, duellando ad ogni incontro, per tutta la vita. Questo film veniva usato anni fa nei corsi della Scuola di Specializzazione Sirpidi. Edward mani di forbice Edward Scissorhands di Tim Burton. Uno scienziato riesce a dar vita e forma umana ad una macchina atta a tagliare, ma muore senza avere avuto il tempo di sostituire le forbici con delle mani.

Film citato soprattutto per il talento visionario ed onirico del regista. Elettroshock Elettroshock di Denis Sanders. Due ragazzi, Elling e Kjell Bjarne, mentalmente disturbati, escono da una clinica psichiatrica dopo esservi stati ricoverati per due anni. Cercheranno di vivere la loro vita normalmente. La strage alla Colombine School, a cui sia Gus Van Sant con Elephant sia Michael Moore con Bowling for Columbine hanno dedicato la loro attenzione, narrata dal punto di vista della madre di uno dei due ragazzi di 16 anni autori della strage.

Eva, la madre, ripercorre il passato in cerca di un possibile motivo per il quale sia potuto succedere, investigando sulle proprie mancanze come madre. Si tratta di un cortometraggio in cui per la prima volta appare un paziente psichiatrico al cinema. Film ambientato nel Un uomo, tramite un tunnel, riesce ad entrare nella testa di John Malkovich, che interpreta se stesso, ed esperimenta quello che sente il famoso attore, riuscendo anche a influenzare le sue azioni.

Una anziana signora viene dimessa, dopo cinquanta anni, da un ospedale psichiatrico. Finiranno per fuggire insieme. Bill, un anonimo medico, entra in crisi quando la moglie Alice gli racconta i suoi sogni di tradimento. In questa rassegna certo non possono non essere citati i film di Kubrick. Janice, una ragazza problematica, costretta ad abortire dalla madre, scivola lentamente nella schizofrenia e viene rinchiusa in una clinica psichiatrica. Un classico del genere. Ispirato alle teorie di Ronald Laing.

Una giovane donna sviene in un bar, viene fatta passare per pazza e fatta ricoverare in manicomio. Storia di un giovane Yuppie che cerca una soluzione al suo mal di vivere. Dal romanzo omonimo di Chuck Palahniuk. Fiori del male, I Le fleurs du mal di Claude Chabrol. Il film, non uscito in Italia, narra la storia di alcuni pazienti che riescono ad uscire da un manicomio, le cui porte si sono improvvisamente aperte grazie ai bombardamenti in corso nel giugno Ispirato ad un fatto realmente accaduto.

Follia Asylum di David Mackenzie. Il giorno del loro primo appuntamento rispunta la prima ragazza. Splendido esempio della produzione cinematografica della Nouvelle Vague. La storia di un ragazzo fatto rinchiudere in manicomio dal padre per il suo carattere instabile e ribelle. Godard ha definito questo film come: Si possono trovare molti riferimenti alla psicoanalisi, ritratto di Freud appeso alla parete compreso.

Una ragazza viene data in affidamento ad una famiglia dopo che i genitori, molestatore lui e prostituta lei, finiscono in carcere. Citato in questa rassegna soprattutto per la presenza dello psichiatra in versione serial killer. The Secret Passion di John Huston. La sceneggiatura venne scritta da Sartre. Interessante rivisitazione in chiave psicopatologica di un classico del genere western, di un regista particolarmente interessato allo studio psicologico dei suoi personaggi.

Caligari Das Kabinett des Dr. Si tratta di una serie di omicidi commessi di notte da un sonnambulo, di nome Cesare, esposto nelle fiere di paese da un certo dottor Caligari. Ultimo tra questi Shutter Island , di Martin Scorsese. Kracauer nel suo libro From Caligari to Hitler: Un giovane, che era stato in cura presso un centro di psicoanalisi nel quale si esercitava la professione con messe in scena teatrali, viene accusato di omicidio. Film surrealista, con la collaborazione alla scrittura di Pascal Bonitzer, che ritroviamo nella Bibliografia generale in quanto curatore, insieme a M.

Gente comune Ordinary Peaple di Robert Redford. Newman del e di K. Storia di uno scrittore alcolizzato. Fred Astaire e Ginger Rogers nel loro quinto ed ultimo musical interpretano le parti, rispettivamente, di un analista e della sua paziente. Grande cocomero, Il di Francesca Archibugi. Grazie per la cioccolata Merci pour le chocolat di Claude Chabrol. Una giovane pianista scopre che il famoso concertista Polonsky, che lei tanto ammira, potrebbe essere suo padre. La psicoanalisi ne esce piuttosto malconcia. Viene chiamato in Vaticano un noto psicoanalista, interpretato da Moretti stesso, per risolvere la questione.

Quindici anni dopo, in una notte di Halloween, fugge e compie una strage. Schneider Horror film and psychoanalysis: Produzione indipendente davvero interessante. Harry a pezzi Deconstructing Harry di Woody Allen. Storia di uno scrittore ebreo sessantenne che cerca, dopo aver collezionato vari analisti, mogli e amanti, di far chiarezza nella sua vita. Ennesima variazione sul tema del regista. Dowd viene rinchiuso in una clinica psichiatrica per il fatto di avere per amico un grosso coniglio bianco. Harvey Middleman, Fireman di Ernest Pintoff. Una psicoanalista troppo occupata dalle sue avventure sessuali per essere di qualche aiuto ai suoi pazienti.

Non uscito in Italia. Ambientato ad Edimburgo nel ed ispirato al caso del dottor Knox, che fece molto scalpore in Inghilterra nel Images Images di Robert Altman. Anche al cinema di Robert Altman sono stati dedicati molti lavori che trattano il nostro argomento. Mongomery Clift interpreta questo strano medico tre anni prima di interpretare Freud nel film di Huston. Una competente psichiatra costretta a trasferirsi per qualche tempo nella casa dei nonni, cade in una profonda crisi nel ripercorrere a ritroso la sua vita.

Incurabile romantico, Un Lovesick di Marshall Brickman. Uno stimato psicoanalista, Dudley Moore, ha una relazione con una sua nuova paziente provocando preoccupazione tra i suoi colleghi. Film a episodi nel quale i protagonisti narrano ossessioni, stranezze e sogni. La struttura narrativa produce un senso di sospensione. Film non uscito in Italia, basato sul libro omonimo, in parte autobiografico, della scrittrice Joanne Greenberg che ha firmato il lavoro con uno pseudonimo, Hannah Green.

Viene narrata la terapia psicoanalitica, sviluppatasi positivamente, di Frieda Fromm-Reichmann, al Chestnut Lodge Hospital, con una ragazza sedicenne psicotica. Uno dei pochi film di Hollywood in cui appare una terapeuta donna che svolge in maniera professionale ed efficace la terapia: Infedeli per sempre Faithful di Paul Mazursky. Come spesso avviene nei suoi film, il regista si diverte a prendere in giro la psicoanalisi.

Splendido film che non poteva mancare in questa rassegna. I due protagonisti, interpretati Woody Allen e Diane Keaton, si incontrano e si innamorano. Nel rapporto di coppia esibiranno tutte le loro nevrosi. Famosa la scena che mostra simultaneamente i loro psicoanalisti. Memorabile anche lo scambio di battute: Noi lo abbiamo usato, come altri film di Allen, nei nostri gruppi con il cinema.

Nella sua permanenza in quella casa inizia un processo di identificazione, nella mente del protagonista, con la donna suicida. Processo alimentato anche dalla pressione psicologica esercitata dai suoi vicini, tutti anziani e con un aspetto inquietante. Primo film in cui il regista non appare come protagonista. Esplicito e riuscito omaggio al cinema di Bergman. In Treatment serie tv di Rodrigo Garcia. Gli sceneggiatori per preparare questa serie tv si sono molto documentati rispetto alla teoria e pratica della psicoterapia, soprattutto quella psicoanalitica.

Queste scene sono state aggiunte per volere della produzione che riteneva il finale voluto dal regista troppo sconvolgente. Il film, comunque, si chiude con lo psichiatra che allarmato chiama la polizia. La moglie di un affermato avvocato di San Francisco, conduce una doppia vita: Film che percorre la strada dei thriller erotici aventi come protagoniste delle psicologhe, inaugurata da Basic Istinct.

Si tratta di uno dei primi esempi di film utilizzati non solo per intrattenimento, ma con un fine di critica sociale. K pax-Da un altro mondo K pax di Ian Softley. Caligari , Shutter Island. Manifesta tendenze suicidarie e tiene un diario, le cui pagine lette da un clochard anziano, fanno da voce fuoricampo. Il tentativo di Leolo di strozzare il nonno con una carrucola gli vale il primo ricovero in manicomio, dove lo raggiunge anche la sorella autistica.

Trattiamo di questo film anche nel nostro articolo su gruppo e cinema, contenuto in questo numero. In un istituto per malattie mentali un giovane operatore, reduce da traumatiche esperienze belliche, si lascia sedurre da una giovane assistita schizofrenica, in un rapporto distruttivo per entrambi.

Il regista, con grande maestria ci pone di fronte al compito di stabilire un confine tra passione e follia. Nella stazione degli autobus di una piccola cittadina cubana le corriere non arrivano e se arrivano sono piene. Alla notizia della rottura della corriera della stazione, il direttore decide di mandare via le persone in attesa, ma Emilio, giovane ingegnere che aveva conosciuto la bella Jacqueline, convince tutti a restare per tentare di riparare il mezzo.

Lunatics in Power Lunatics in Power J. Dei film tratti da questo lavoro del grande scrittore americano trattiamo approfonditamente nel nostro articolo, contenuto in questo numero della rivista, sui primi film che hanno costituito un punto di contatto tra cinema e salute mentale. Orfani della psicoanalista, gli otto pazienti decidono di proseguire da soli la terapia di gruppo. Magia nel lago Magic in the Water di Rick Stevenson. Magic Magic di Richard Attenborough. Una psichiatra criminale inizia una relazione con un fascinoso portoricano, ex poliziotto, conosciuto per caso in un supermercato.

Morena Gita, The Wisdom of Oz: Reflections of a Jungian Sandplay Therapist , dedicato appunto a questo film. Maledetto il giorno che ti ho incontrato di Carlo Verdone. I due protagonisti di questo film, interpretati dal regista e da Margherita Buy, si incontrano grazie al fatto di condividere lo stesso psicoanalista.

Manhattan Manhattan di Woody Allen. Altra bellissima commedia nevrotica del regista newyorchese. Riteniamo anche questo film, come Io e Annie , efficace nelle dinamiche di gruppo. Manhunter — Frammenti di un omicidio Manhunter di Michael Mann. Remake di The Escaped Lunatic , film che per la prima volta porta sullo schermo un paziente psichiatrico. Il film si apre con un paziente psichiatrico vestito come Napoleone e con le stesse pose, chiuso in una cella. I tre sorveglianti rincorrono il fuggitivo lungo le campagne, in un inseguimento rocambolesco, con arrampicate sugli alberi e passaggi di torrenti.

In una scena molto divertente il pazzo trova lungo la sua fuga un barbone che dorme vicino ad un pagliaio, e simula di fare la sentinella al dormiente. Sono presenti molte scene sessualizzate. A spettacolo terminato gli internati, immedesimatisi troppo nella parte, si ribellano e si scagliano contro gli addetti alla sorveglianza, gli infermieri, le suore e anche contro il direttore e la sua famiglia.

Brook ha adattato per il grande schermo il dramma omonimo di Peter Weiss. Marchio, il The mark di Guy Green. Messaggio speciale Un ami viendra ce soir di Raymond Bernard. Ambientato durante la seconda guerra mondiale. In un villaggio della Savoia arrivano dei soldati tedeschi ed i partigiani si rifugiano in una casa di cura per pazienti psichiatrici fingendosi tali.

Sette candidati si presentano per un posto da dirigente in una multinazionale spagnola. Film interessante anche dal punto di vista delle dinamiche di gruppo ed istituzionali. Metropolis Metropolis di Fritz Lang.


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Ovviamente tra i due si sviluppa un attrazione; fino a quando la professionista consiglia al suo paziente di farsi prendere in cura da un analista maschio. Il regista francese non volle neanche che il suo nome fosse citato nei titoli. Spezzoni del film sono stati utilizzati da Boccara e Riefolo per il loro video che tratta il tema della psicoanalisi al cinema Lo schermo opaco. Pietra miliare per una filmografia su cinema e psicoanalisi. Si tratta infatti del primo film sulla psicoanalisi. Ennesima rappresentazione di un folle che si crede Napoleone. Decide di lasciare la lotta armata e di mettersi alla ricerca della ragazza del soldato morto.

Gabbard su questo film. Viene accolto dal collaboratore del direttore e viene portato a fare la conoscenza dei pazienti. Jones di Mike Figgis. Nel film troviamo la solita terapeuta, insoddisfatta della sua vita sentimentale, che non riesce a non innamorarsi del suo paziente.

Parker e il circolo vizioso Mrs. Parker and the Vicious Circle di Alan Rudolph. La ritroviamo avanti negli anni, dopo una vita piena di delusioni, in preda a crisi depressive, quando tenta il suicidio. Dalloway di Marleen Gorris. Mister Frost di Philippe Setbon. Per due anni si chiude in un tenace mutismo; nel frattempo, durante la sua permanenza accadono inquietanti avvenimenti.

Film composto da tre episodi. La madre di un avvocato di New York si diverte a raccontare i fatti privati del figlio, facendolo molto arrabbiare. Non guardare in cantina The Forgotten di S. Ennesimo film ispirato, questa volta molto alla lontana e non molto riuscito, al racconto di E. Catrame e del prof. Di questo lavoro del grande scrittore americano, trattiamo approfonditamente nel nostro articolo, contenuto in questo numero della rivista, sui primi film che hanno costituito un punto di contatto tra cinema e salute mentale.

Noi lo abbiamo usato nei laboratori di gruppo e cinema con gli studenti universitari de La Sapienza. La ricostruzione del volto di una madre da parte della figlia attraverso il montaggio dei filmati girati dal nonno. Un regista quarantenne in piena crisi esistenziale e di idee si proietta, nella sua mente, in un vortice di emozioni, affetti, ricordi, bugie, sogni. Parlando e sparlando Walking and Talking di Nicole Holofcener. Una fa il tirocinio come psicoterapeuta; proprio mentre si sta per sposare si sente attratta da diversi uomini, pazienti compresi.

Storia di un giovane professore di teatro che si trova di fronte alla presenza di un suo doppio che ha dei comportamenti fortemente problematici, sia rivoluzionari che criminali, che egli stesso vorrebbe compiere ma non ci riesce. Ispirato al Sosia di Dostoevskij. Storia di un aspirante scrittore, che per guadagnarsi da vivere fa il derattizzatore. Film ispirato alla vita e ad alcuni libri, tra cui Il pasto nudo , di William S. Dalle Lucche e A. Barontini, nel , hanno scritto un libro: Saggio di psicopatologia del cinema di David Cronenberg.

Pecora nera, La di Ascanio Celestini. Perdutamente tua Now, Voyager di Irving Rapper. Una donna, figlia indesiderata e nevrotica, viene aiutata da uno psichiatra. Film estremamente interessante non tanto per la storia narrata ma per lo spessore della resa psicologica dei personaggi. Per le antiche scale di Mauro Bolognini. Lo contrasta una giovane psichiatra, che conosce Freud e si fa promotrice delle teorie derivanti da Basaglia. Film scritto dal regista durante un ricovero in ospedale. Perversioni femminili Female Perversions di Susan Streitfeld. Ispirato a Female Perversions: Kaplan, raccolta di casi clinici.

Perversione mortale Whispers in the Dark di Christopher Crowe. Nella rassegna bibliografica vengono citati i lavori di A. Stein e D. Diamond su questo bellissimo film. Faenza narra la relazione tra Sabine Spilrein e Jung. Prigione senza sbarre Prison sans barreaux di Leonide Moguy. Una nuova direttrice di un riformatorio per ragazze minori tenta di cambiare i metodi della vecchia direzione, troppo duri e rigidi. Un giovane viene costretto dal padre a diventare un giocatore di baseball, ma non riesce a reggere la tensione psicologica e ha un crollo nervoso.

Storia del rapporto perverso tra un orafo vicentino e una commessa. Una psicoterapeuta, interpretata dalla regista stessa, insoddisfatta del suo matrimonio, si innamora del fratello di una sua paziente. Film per noi estremamente interessante visto che come temi portanti ha le dinamiche di gruppo e la leadership. Psicanalista per signora Le confident de ces Dames di Jean Boyer. Un veterinario acquisisce fama di psicoanalista; con tanto di stuolo di clienti e di persone che lo vogliono denunciare per abuso di professione, dopo aver guarito la contessa del paese utilizzando il suo buon senso.

Italian Bookshelf contrasting herself with such other female contemporaries as Arcangela Tarabotti. In her introduction, Benedetti outlines the text, glossing each of the nine exhortations in turn. She includes in her glosses the occasional key passage to illuminate this dense text for readers, as the exhortations vary in length as well as in scope. She also reflects on the Exhortations: Her familiarity with the classics and with such revered Italian writers as Tasso, Petrarch, Dante, Ariosto, and Boccaccio is unmistakable.

Moreover, Benedetti is careful to add that we cannot read too much of our modern sensibilities into Marinella. Simply because Marinella retreats from the boldness of her treatise some four decades later does not necessarily mean that she is insincere in her admonitions to both women and men. It is indeed intriguing how the Exhortations address men in the seventh exhortation: I want you to know that you must set the example for her life.

The ninth exhortation, which focuses on feminine beauty, can be seen as a culmination of these conflicts within the text. The Esortazioni mixes scholarship and the domestic in a fascinating way; simplifying its contradictions would be a disservice to Marinella and her peers that Benedetti has fortunately avoided. Within her text, Marinella occupies an uneasy role: Yet her exhortations do esteem women and the domestic — the mere application of Aristotelian ideas to women by a woman seems to me to be a significant gesture. Chicago University Press, Transitioning from a first person present-day account of her search for information to the historical time period of the eighteenth century, Rebecca Messbarger uses her introduction to The Lady Anatomist: She begins with a chapter which examines eighteenth-century Bologna and the relative importance of the old and prestigious university of anatomy and wax figures.

Next, she describes the Museum of Human Anatomy or Internal and External Anthropometry created by the then archbishop Prospero Lambertini, later Pope Benedict, and focuses on the role of anatomy in early modern Italian society and the rituals that were associated with anatomical dissections. Important for advancing the image and reputation of Bologna, this museum is still in existence today and also displays the waxworks done by Anna Morandi Manzolini and her husband, Giovanni. Italian Bookshelf Subsequent chapters show that the political tensions surrounding the creation of the anatomy museum are linked directly to the fate of Anna and her husband and their practice of wax sculpture and anatomy.

Then, once alone, Anna went from being merely a part of the studio dealing with public relations and doing public demonstrations to being an anatomist and the primary creative force. Messbarger is quick to point out that Bologna had a unique way of running official human dissections, which since the Renaissance were performed during Carnival exclusively by male anatomists.

Anna, as a woman, reversed gender roles by performing dissections upon both sexes.

G.D MEMORIA E FUTURO. UNA STORIA PER IMMAGINI

The second part of The Lady Anatomist examines the wax sculptures Anna made and the accompanying notebooks she authored, both still in existence today. She is unique not only because of her practice and contributions to anatomy, Messbarger contends, but also because Bologna had to fight with other cities that would gladly have whisked her away. Morandi was, after all, a unique intellectual woman who did her work extraordinarily well.

Though Messbarger tends to interrupt the flow of the narrative by offering constant sub-headings that dissect each chapter, she still creates a thoroughly engaging, well documented, fully illustrated, and quite readable study of one learned woman of the past who has now, thankfully, been rescued from obscurity.

Divas in the Convent. Research on and a much heightened awareness of this topic necessitate a new edition, one that is more focused on one convent in Bologna xiv and that is enriched with illustrations xviii , without the extensive apparatus of notes and documentation present in the original xiv. The eleven chapters that follow start by concentrating on one nun and composer, Lucrezia Orsina Vizzana, who entered the convent of Santa Cristina della Fondazza in Bologna as a child and took part in the first of a string of confrontations with the local bishop and the Catholic hierarchy, in the early s.

Chapters 5 and 6 outline the dissensions within the monastery, how music played into them, and how the Church hierarchy investigated them. At the very end of the century, in , the nuns of Santa Cristina enjoyed their first success, prevailing on the local bishop to carry out the rite of the consecration of the virgins according to the letter of the Pontificale Romanum, which included a ritual showing of the nuns wearing crowns and rings as sponsae Christi. Chapters 9 to 11 recount this legal fight and describe the resulting ceremony, with the help of additional archival sources relative to consecrations of and The book closes with two finales: Attracting attention to events and people from long ago has positive and concrete consequences, as Monson underscores xiv , although Bologna is currently more enlightened than most Italian cities Second, as female networks have emerged as sites of power or resistance and as creators or sponsors of texts and visual culture, convents become a crucial piece of the puzzle, if we are to gain a full picture of the times.

Nuns make for a quintessentially non-traditional research topic; they were female, isolated in cloisters, even deprived of their birth names. Nor were these walls effective in severing all contacts with the lay world. Family ties remained paramount, especially in convents like Santa Cristina that catered to noble and well established clans, and through existing familial and new monastic connections nuns were able to plead their cases and make their influence known in town and all the way to the Roman curia.

Musicologists, art historians, and cultural historians have led scholars to convents, and researchers of performance have followed, including to places further afield from Florence and Tuscany. Letters Familiar and Formal. Ray and Lynn Lara Westwater. Centre for Reformation and Renaissance Studies, Arcangela Tarabotti lived in seventeenth-century Venice as a cloistered Benedictine nun. Born in , she entered the convent in and shortly thereafter began writing literary works, of which seven are extant.

Italian Bookshelf she denounces the common though officially prohibited practice of coerced monachization, namely, the forced cloistered enclosure of women with no religious vocation the dowry required of a convent being much lower than that needed for marriage, and Tarabotti was one of six sisters. The book depicts life in the convent as an incarceration leading to unhappiness and even somatic symptoms: Ray and Lynn Lara Westwater interpret as a bodily metaphor of physical and psychological constriction and that is reminiscent of later accounts of hysterical patients.

Tarabotti insistently uses her letters as a carefully considered and edited vehicle of self-defense and self-promotion. Writing was indeed the primary means of communication with the outside world for this woman often attacked for her literary aspirations and controversial ideas, and yet enclosed within a convent and thus unable to respond in person.

Some of these letters were explicitly composed with publication in mind and the rest were certainly revised before publication. The Letters only appeared in a modern edition in , their first reprint since the original publication. The introduction is very helpful, although I am disappointed that a serious press such as that of the University of Toronto did not subject the manuscript to a more thorough copy-editing in order to eliminate redundancies and stylistic infelicities. The footnotes to both the introduction and the translation are extensive and extremely thorough, making the text very accessible to the public — including undergraduate readers.

La Medusa Editrice, Sono presenti, con esaurienti profili critici, testi, note, commenti e guide alla lettura i seguenti autori: Giraffes in the Garden of Italian Literature. In works such as Sul modernismo italiano, a collection of essays recently edited by Romano Luperini and Massimiliano Tortora, Pirandello, Svevo, Tozzi and Gadda, have emerged as the central figures in a possible modernist canon. For Amberson, Svevo, Tozzi and Gadda place at the centre of their narrative the embodied character of experience as a means of criticizing the materialist and capitalist ideology of nineteenth-century modernity.

The book is divided into four chapters. The first lays out the theoretical framework for the volume, starting with an overview of discourses of the body between the eighteenth and the early twentieth century that shows a tension between two fundamental and to a certain extent opposed approaches: Simultaneously assaulted by the new stimuli of metropolitan modernity, and challenged by new technologies of perception that underscore the limitations of the senses, modern individuals live their bodily experience as one of crisis, to which modernist artists respond by foregrounding precisely those moments in which bodies break under the stress of modernity.

However, in his last novel in particular, Svevo effects a reversal of the health-sickness binary. Illness — whether physical or psychological — results in a greater awareness of the embodied dimension of experience. It allows for desire and tension towards change, whereas health results in stagnation. A similar process is at work in the physical body of the text, in its very language.

This hypersensibility often takes the form of a disgust of physicality, both of the self and of others, and in particular of sexuality, associated, like health and physical wholeness, with the figure of the father. Well written and clearly argued aside from the occasional lapse into turgid and obscure prose in some of the more theoretical sections , Giraffes in the Garden of Italian Literature is a highly original and sophisticated reconstruction of a possible Italian modernist canon that opens up many venues for future research.

La rivista come agente letterario tra Italia e Germania Innanzitutto, due parole sulla scelta del corpus dei periodici analizzati. Tre sono i canali di promozione e di ricezione che orientano le scelte dei periodici: Italian Bookshelf La parabola diacronica tracciata dalle riviste tedesche prese in esame mostra in ogni caso lo stringersi graduale di una morsa censoria: Particolarmente interessanti si rivelano le operazioni in controtendenza rispetto alle direttive di regime, come la pubblicazione di scritti di autori ebrei e di rappresentanti della Emigrantenliteratur su riviste italiane i due Zweig, Thomas e Heinrich Mann, etc.

Anna Antonello, tenendo sotto controllo il vastissimo materiale archivistico a sua disposizione, fa parlare i carteggi, li anima a partire da un assiduo lavoro di escussione degli stessi, portando alla luce figure di germanisti che svolsero la funzione di mediatori tra Italia e Germania in quegli anni e anche dopo, come Bonaventura Tecchi e Alberto Spaini. Italian Bookshelf Helen Barolini. While Umbertina spans four generations of Italian-American women, Crossing the Alps begins in and tells the story of a year in the life of a young college graduate, Fran Molletone, a third-generation Italian-American from upstate New York.

Her reason for choosing Italy is the desire to pursue a relationship with Walter, a married Italian graduate student she had met in the United States. Fran also sees living in Rome, where she partly supports herself by writing articles about Italian life for a newspaper back home, as a natural continuation of her study of art and literature, and her attachment to the Italian language, which she has been studying with Mr.

It is travel prompted not by economic necessity, but by love, for a man and a language, and a quest for self-knowledge and self-realization, intellectual and sexual. Her love affair with Walter, which represents the central element of the plot in the first part of the novel, gradually takes second place to her voyage of discovery of post-war Rome, and her sexuality not with Walter, but with Balestrini, a middle-aged professor of Italian whose course she attends in Rome.

Yet, her most important discovery is that of her existential need to maintain a hybrid identity, neither Italian nor American, but both. This is aptly summarized by Barolini in her volume Chiaroscuro: At the end of the novel, Fran leaves Italy aware that her quest, that of a writer poised between two languages and two worlds, and anchored there by the redemptive power of art, is bound to be a solitary one.

With no models of successful cultural integration in her own family, and no paradigm for an intellectually and existentially fulfilling life among the women that surround her in Italy or at home, Fran is the new kind of Umbertina. She crosses the ocean to search for herself, and ends up becoming a new model of Italian-American woman: Essays on Italian American Literature and Culture. Undoubtedly, it represents an important contribution to the growing scholarship of Italian American literature and culture, assembling a fine group of speakers.

The array of subjects investigated in the nine articles includes identity, gender, passing, and a rather optimistic and encouraging final discussion by Michael Antonucci on the future of Italian American literature. Each article is intelligent, filled with sufficient insight to keep the reader interested, and as a group they are arranged following the historically relevant trends within the study of Italian American culture.

In what follows I look more closely, if necessarily briefly, at what I take to be a representative sample of the nine articles included in this volume. The first essay, written by Gina Miele, former director of the Coccia Institute at Montclair State University, explores the growth of Italian American studies in four academic institutions in the New York metropolitan area, all of which have contributed to the visibility of Italian American literature and culture by offering varying degrees of specialization in the field.

The article also details the various cultural initiatives, including workshops, symposia, and lectures, that former and current directors of the four Italian American centers have employed to reach out to the general public. Cody established his career playing Native American characters, wrote a biography in which he presented himself as Native American, and even wrote a book on Native American hand signals.

What could he have achieved as Oscar DeCorti, a son of Italian immigrants? Italian Bookshelf possibilities for women and for Italian Americans of both genders. As they progress with their lives, each of these women eventually confronts prejudices and ethnic tensions. McCormick, these women, ironically, were equipped to survive in the outside world by their ambivalent, conflictual, and occasionally demeaning relationships with their fathers.

Although on the one hand patriarchal control has limited them, nevertheless it has prepared them to make their way in the world. Domini ably demonstrates how poetry itself enables Di Piero to understand and bear such a world. Floreani thoroughly discusses the sense of isolation of the protagonist, whose hybridity renders him a misfit.

Essays on Italian American Literature and Culture will engage scholars, but will be even more appealing to a general audience interested to learn more about the dynamic field of Italian American studies. The informal style of the essays makes the volume accessible and inviting. Attilio, il suo poema in America. Italian Bookshelf presentano come dei veri e propri rompicapi.

Scrive Bonaffini nella sua nota: Una scommessa sicuramente vinta che rende disponibile al mondo anglofono uno dei capolavori del XX secolo letterario italiano: Italian Bookshelf ad una serie di disegni di Renato Guttuso. A proposito della messa in onda di uno sceneggiato sul testo omerico Ungaretti osserva: Semplicemente per fare opera originale di poesia. Al termine delle settimane newyorkesi, Ungaretti scrive a Betocchi: Nella Appendice appare il saggio di Ungaretti dedicato ad una serie di disegni di Guttuso.

Lost Diva, Found Woman: Contextualizing into the national film tradition a group of films released between and , and analyzing television shows broadcast by RAI, the book aims to deconstruct stereotypical images of women conveyed by the two different media. Through a sociological approach, it questions to what extent contemporary Italian film and television portray the actual social and economic condition of Italian women and proposes new perspectives on gender and identity issues.

The book focuses mainly on film, leaving less space to the discourse on television. Looking at a group of films that were box-office successes, Bieberstein identifies the recurrent themes of the search for identities and the inability to cope with reality, which mirrors and constructs a critical discourse on the crisis Italy was undergoing during the period covered in the book, and which it still is. The author comments on the postwar period, noting the marginal narrative roles women had in neorealist films; the Fifties, the decade of the maggiorate fisiche when women symbolized a desire for prosperity; the Sixties, the golden age of the auteurs versus commercial cinema; and the Seventies and the Eighties with erotic comedy.

Despite some inaccuracies regarding the cinematic production that arose during the second wave of the feminist movement — it is worth noting that women filmmakers like Cecilia Mangini, Dacia Maraini, Sofia Scandurra among many others are not mentioned by Bieberstein — this overview, which still demonstrates extensive research, serves to prove a continuity in Italian film in terms of modalities of representation of women. As a consequence, some of the most important feminist film theorists — such as Laura Mulvey, Teresa De Lauretis, and Mary Ann Doanne — are relegated to the footnotes, a gesture which further marginalizes their work.

Ultimately, Bieberstein shows how, in lacking subjectivity, female characters function in the narration as a metaphor of the nation, of its desire for prosperity, or of its crises. By analyzing images of women conveyed by different media such as film and television, this volume contributes in a unique way to the limited but significant scholarship on the subject recently developed within Italian Studies. This extensive study contains a rich bibliography, ranging from film criticism and film history to psychology and cultural studies; it also includes a useful appendix with synopses of the films analyzed reporting the box-office numbers as well as biographies of actresses and directors.

Despite the lack of an original theoretical approach and the interest in the specificity of cinematic language, this ambitious study, which perhaps attempts to cover too much territory, represents a valuable tool for those scholars who want to undertake further research in this field. Italian Bookshelf ricostruzione della biografia dello scrittore e per approfondire la portata del suo contributo alla letteratura futurista.

Italian Bookshelf ancora di essere ri scoperto negli archivi o tra le pagine di giornali di provincia e di rivistine di pochi mezzi e grandi ambizioni. The correspondence between Carlo Linati and Emilio Cecchi collected and edited by Simone Dubrovic covers a time period of about twenty-five years, from July through June As supplement , the editor has included a collection of non-reprinted texts by Linati essentially the narrative writings mentioned by Linati in his letters; a few translations; and two articles published in the American journal The Dial, thanks to the interest of Ezra Pound.

Dubrovic has included two review articles of two publications by Linati the translation of the tragedies by W. Yeats, and the book I doni della terra, published in and As is evident, the predominant literary subject discussed in this epistolary is the literatures of the United States and Britain. This epistolary can be therefore interpreted as an important document concerning the process of sprovincializzazione Italian literature was undergoing in the first part of the twentieth century. Another recurring matter in the letters is the reflection about the act of writing, critical and creative, which most commonly takes the form of a judgment often polemic about the most fashionable stylistic manner of the time, frammentismo.

As a matter of fact, critical and creative writing are subjects of inquiry that are never treated as if they were separate, and are instead most often considered as two sides of the same critical coin. Italian Bookshelf hommes de lettres. Although there are a few differences in their assessment of some foreign authors, the two seem to come easily to terms as far as their opinions on the present state of Italian literature especially from a stylistic standpoint are concerned.

Replying to Cecchi, Linati shows full agreement with him: As the reader can see, this epistolary is a first-hand document whose authors are two of the main protagonists of post-vociana literature. Reading these letters, we can sketch the outline of the transformation Italian literature underwent in a time period as important as that which followed the short blossoming of the literary avant-garde. We find references to other protagonists of Italian intellectual life of this era such as Renato Serra who had recently died in World War I , Antonio Baldini, Vincenzo Cardarelli, and the publisher Emilio Treves, as well as some events of the First World War in which the two writers had taken part in an administrative capacity.

This event gave rise to the long and wearisome but unsuccessful attempt by Cecchi — also through the intercession of Linati — to restore the financial agreement with the publisher, as is evident in the letters exchanged on December 11 and 29 where Cecchi quotes an entire letter he had received from Treves.

As far as the editing of the correspondence is concerned, Dubrovic has worked with the utmost care in researching and collecting all the references necessary to portray the literary context in which the literary exchange took place. Without the information provided in the footnotes, painstakingly composed by Dubrovic, an extensive amount of the cultural and intellectual relevance of the exchange would have been lost.

Carlson and Elisabeth Weber, eds. Fordham University Press, However, torture re-emerged at the beginning of the twentieth century and is far from unknown nowadays, mainly when states fight against political crime. So is it morally defensible and what are the implications of such an attitude? Speaking about Torture deals precisely with this issue: The contributors include notable academics and professionals that give the subject substance from their knowledge of history, philosophy, literature, law, music, cinema, and art.

The message conveyed by this important book is not only that history can stop the process of oblivion of torture that is the main requisite of impunity, but also that torture holds a mirror up to a society. Some of the most interesting chapters focus on poetic and literary texts. Visual culture also occupies a substantial part of the volume with essays, to quote but a few, by Abigail Solomon-Godeau, who examines limitations and opportunities of political art representing torture, and by Stephen Eisenman, who scrutinizes waterboarding as political and sacred torture.

Hamid Dabashi explores the removal of torture from public remembrance as an effect of underexposure to atrocity reports about Kahrizak detention centre in Iran and desensitization of the U. Quite illuminating are essays denouncing how something apparently harmless like music can be used as torture, even if the volume is below the pain threshold. We learn that in U. Basing her paper on a report commissioned by the United Nations Human Rights Council, Dayan urges the reader to rethink definitions of torture intended not only as tied to judicial forms, but as inflicted in the most private spaces.

The volume makes a strong addition to the existing literature, and a rich apparatus of footnotes suggests a wide reading in the field. It would have probably benefited from an overall conclusion tying together essays that can be read independently of each other, but that is a minor flaw in an otherwise fine work. Indeed, the editors have made a commendable selection of scholars contributing to this book, so that Speaking about Torture excels on the qualitative front: Italian Bookshelf specialists and the general public, can take advantage of the value of multiple perspectives.

Sulle tracce di Hermes: Three principal strands of interest and enquiry are adeptly knotted together here: Its core argument presents an historical semantics organized around the term taken as its title. The second essay deepens the arguments of the first, initially by decomposing the concept of migration into three component parts departure, transit, arrival , each of them historically and existentially variable in its nature and meaning: Carravetta considers too that the argument will erode notions of rooted belonging and identity inherited or borrowed by modern and contemporary societies from the revealed religions, introducing in their place a philosophy, ethics and politics more accepting of mobility and difference This material raises many questions.

One might object that both the philosophical and the historiographical debates have moved well beyond the points at which Carravetta engages them. But that could be beside the point. The real question is who this book and others like it are for. The quite possibly non-existent audience able to absorb a statement of all the problems the volume raises, couched at the highest level of sophistication, would no longer have any need of such a statement, while one that needs it would probably require a degree of pedagogical simplification, in one area or another.

Have these problems been optimally resolved? Perhaps not, but then whatever you think of these matters yourself you also have to reckon with the marketing policies of publishers, over-determined as they are by the cultural politics of academia, and the mass media. It is, at least, a fascinatingly suggestive, and rewarding, book. A final word, about the photographs. Locations range from Ellis Island c. Italian Bookshelf announced, might be less hopeful: Yet perhaps the most disturbing is the anti- portrait, dated , of two elderly Chinese, posed alongside a window through which can be seen the New York cityscape.

The date is so enigmatic it may be irrelevant; and the deeply-furrowed faces are also barred by the dense oblique shadows of the window frame. There is no way of telling if they have been there ever since the Communist victory of , or indeed the Japanese invasion of ; and of course the picture is highly contrived. But you have to wonder what it might mean. Una mappa delle teorie letterarie. Quattro secoli di mimesi ; 3. La critica delle funzioni: Pausa e considerazioni sul post-strutturalismo ; 5. La critica del lettore ; 6. Bilancio provvisorio e senso della crisi Il libro si chiude con Appendice.

Corollari per i giovani Fedele al proprio stile, Cherchi riduce il paratesto al minimo: Italian Bookshelf diagrammi, classificazioni modali, etc. Alla sua descrizione sono dedicate le pp. Da questo libro si esce arricchiti, pieni di stimoli e felici di averlo letto, come sempre coi libri di Cherchi, maestro incomparabile di erudizione e leggerezza. Forme, volti e linguaggi della violenza nella cultura italiana. Lonato del Garda, Brescia: Violence constitutes a central theme in Italian cinema and literature.

Scouring through various themes, such as war, politics, the social fabric, and the ecosystem, Federica Colleoni and Francesca Parmeggiani assembled various scholarly essays which explore the way violence has been portrayed in cinema and literature, as well as in music. More precisely, the essays in this volume focus on the forms and language adopted by cinema and literature to narrate violence as a private experience, as well a collective one.

Colleoni and Parcheggiani, who, in addition to editing the volume, have also penned two of the essays, are concerned with the way fiction in literature and cinema influence the way we perceive our own identity and historical memory, as well as our capability to acknowledge how violence affects us and how it generates suffering.

The volume can be divided in two parts, with the first section devoted to essays regarding film, and the second comprising essays focusing on literature. Italian Bookshelf theme of violence in songs of the Seventies. In this article, Ciammaroni examines how the movie Giorni di gloria, with its descriptions of antifascist violence, has contributed in assigning violence a central and mythologizing role in the rebirth of Italy.

In the following essay, Chiara Borroni takes into consideration three Italian movies from the Sixties. With the fifth essay, Francesca Parmeggiani brings us to filmic productions of the new millennium. The relation between violence and gender will also be analyzed in other essays of this volume, but from the literary point of view.

In the last essay of the first part, Federica Colleoni, one of the editors of this volume, explores how films help the spectator to remember and re live historical events. In the following essay, Gabrielle Vitello examines literary works that deal with the anni di piombo. Italian Bookshelf post-ideologic pacification. The next two essays, by Alex Standen and Christian G. Moretti, both deal with the relationship between violence and gender identity. Overall, this is a stimulating and engaging collection of essays on issues that call for much critical attention. I enthusiastically recommend this volume, especially for its treating of topics such as popular Italian music in the 70s, political terrorism, and the Jewish experience.

Davide Dalmas is the author of an exemplary scholarly book about an extraordinary figure of Italian literary criticism, Mario Praz Italian Bookshelf skillful in analyzing his specific style, which is based on the constant intertwining of objective and subjective points of view. The lasting fame of Praz is mostly based on his book, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica , which has been re-edited and reprinted many times. Nevertheless, Dalmas points out that by Praz had already published three books about English literature: Moreover, he stresses the fact that if Praz acknowledges Montaigne as the inventor of the modern form of the essay, he also acknowledges that this genre acquires its contemporary and still valid identity mostly within the English literature of the eighteenth and nineteenth centuries.

The following chapter regards La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, in which Dalmas adeptly connects authors belonging to different national traditions for the sake of achieving a more complete and complex analysis. Dalmas focuses then on the particular way in which Praz presents his argument. His philological talent prompts him to lay out his argument as a system of quotations, meaningfully assembled.

His goal is not to explain, but just to show the extension of a specific figurative domain: Furthermore this particular aspect constitutes the ground for his opposition to the Crocian critical method, which Dalmas illustrates with much critical awareness. In his later studies, Praz emphasizes his multidisciplinary approach, aiming always at presenting the most complete portrayal of a specific age. This is the case of Studi sul concettismo , an inquiry into a minor and often critically disregarded characteristic of the eventeenth century, including iconography. But Praz does not limit his analysis to artistic products.

After examining the activity of Praz as a tireless reviewer of English literature Studi e svaghi inglesi, ; Cronache letterarie anglosassoni, , Dalmas centers his attention on his collections of essays less philologically oriented than the collections of critical reviews such as Fiori freschi , Motivi e figure , Lettrice notturna , e La casa della fama Just as his English predecessor did, Praz detaches himself from the present and shows an intimate curiosity for the past, which he often considers more worthy of attention than the present.

Italian Bookshelf Cristina Della Colletta. Cross-Cultural Encounters between Fiction and Film. The Johns Hopkins University Press, It was energizing for my own work to discover the originality of her choice both of the texts and films studied, and of her critical approach, which seeks to escape from the well-worn criterion of fidelity, and to craft and apply a more capacious and flexible concept of the work of adaptation.

In this book, she extends her reach into topics that are both highly pertinent to Italian Studies and yet exceed strict disciplinary boundaries, and thus will resonate with scholarship in many extra-Italian Studies areas such as media studies, cultural history, and comparative literature. It seems that the longstanding issue of fidelity in adaptations is never quite put to rest once and for all. After an Introduction that sets forth the stakes and claims of the book, Della Colletta organizes her study around four texts and the four cinematic adaptations based on them: It is obvious from these choices that the author is seeking to range far and wide, bringing in texts written in English and Spanish, and a film made by a French filmmaker.

A chapter is devoted to each text and then each film, and each chapter is in some sense freestanding, raising and pursuing issues specific to the text or film in question. We learn a great deal about the texts and films in specific terms, as we also learn about what the encounters between them mean and produce. At the extreme Western border of the American continent, no road can lead to a transformative or revolutionary crossing and water cannot symbolize salvation in redemption.

Italian Bookshelf Much more could be said about this dense and rich study, in which each chapter brings well-conceived and eloquent analyses to fascinating texts and films.

Rubriche & Affini

Troubadour Publishing Ltd, The author documents the birth and development of this bond through the analysis of over five hundred letters that Pirandello wrote to Abba over the course of eleven years, from until his death in Frassica examines the details of this complex relationship while addressing the way the unlikely couple lived through the Fascist era, the sweeping changes in the film industry, and the precarious situation of the Italian theatre at the turn of the twentieth century.

Textual references to the plays are used to describe the deep connection the playwright felt existed between the actress and the characters she played. Chapter two is of particular interest because it discusses the conflicting relationship between Pirandello and Fascism. He also argues that Benito Mussolini perceived Pirandello as a theatrical commodity that he could use for propagandistic purposes, but also that the dictator might have felt some animosity towards the man who became a member of the Fascist party but often refrained from embracing its ideological beliefs.

Italian Bookshelf disappointing attempt to break into the film industry, which led him to move to Berlin with Abba at the end of the s.

The accounts of her Broadway debut, her marriage to American mogul Severance A. Frassica enhances the highly enjoyable novelistic feel of the book by drawing on the relationship he established with Marta Abba during his sabbatical year of research. His personal memories provide a narrative that is just as powerful and gripping as that of the Pirandello-Abba relationship. Here he recounts his falling out with Abba, which followed his return to the U.

This book is a pleasure to read and will speak to both scholars and the larger public alike. Roland Barthes e la tentazione del romanzo. The Cultural Legacy of the Kidnapping and Murder. The contributors to this volume come from disparate backgrounds and foster a cross-disciplinary discussion of this atrocious event that marked the anni di piombo.

The volume begins with a brief biographical sketch of Moro by David Moss and then continues with ten essays organized in four different sections. Terrorism as Social Drama, first published in Moss uses the interpretative tools employed in analyzing the Cook case to reveal features otherwise ignored in the Moro kidnapping. He argues that both killings were the exacerbated outcomes of the inability to mediate within a cross-cultural milieu, where all the negotiators involved were deeply estranged from and ignorant of each other.

Lettere dalla prigionia In these works, Aldo Moro functions as a vehicle for their own speech; it is through Moro that these women-perpetrators try to voice their traumatic memories and suffering. There are that resting, rise. Can I expound the skies? How still the Riddle lies! Se, dopo questo tormento, portatore di morte, il mare si calmasse, se le nuvole si svuotassero di sofferenza, se la luna portasse affetto, giungerebbe il sorriso?

Sulle sue alte vette, uno dei vostri nomi diverrebbe il faro? La comparsa dei vostri ricordi azzurro — chiari, darebbe speranza agli occhi stanchi dei pesci spaventati dal tumulto del torrente? Nadia Anjuman Massacrata di botte dal marito per aver osato declamare i suoi versi in pubblico. Marceline Desbordes Valmore -Poesia consigliata da Carmen- 85 " Non son loro che m'hanno scelto" - disse - "Ma io ho scelto loro!

Brave - Broken hearted statement - Uttered in Bethleem! I could not have told it, But since Jesus dared , Sovreign! Know a Daisy Thy dishonor shared! Emily Dickinson 84 Al suo petto s'addicono le perle, Ma io proprio non ero un "tuffatore" - Alla sua fronte i troni Ma corona io non ho. Io sono come loro, in perpetuo volo. La vita la sfioro com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.

Emily Dickinson Alba Una cosa scipita, col suo sapore di prati bagnati, questa mattina nella mia bocca ancora assopita. Negli occhi nascono come nell'acqua degli acquitrini le case, il ponte, gli ulivi: E' assente il sale del mondo: Come un'allegoria -Poesia consigliata da Aurelia Tieghi- Nel mio cielo al crepuscolo Nel mio cielo al crepuscolo sei come una nube e il tuo colore e la tua forma sono come li voglio.

Sei mia, sei mia, donna dalle dolci labbra, e nella tua vita vivono i miei sogni infiniti. Sei mia, sei mia, vado gridando nella brezza della sera, e il vento travolge la mia voce vedova. Cacciatrice del fondo dei miei occhi, il tuo bottino ristagna come l'acqua il tuo sguardo notturno. Nella rete della mia musica dei prigioniera, amore mio, e le mie reti di musica sono grandi come il cielo.

La mia anima nasce sulla sponda dei tuoi occhi di lutto. Nei tuoi occhi di lutto inizia il paese del sogno. Mai io non odo di prigioni vaste Da soldati abbattute, Senza urtare bambina le mie sbarre Per fallire di nuovo! Quando a volte dai torpidi suoi ozi una segreta lacrima sfugge e cade sulla terra, un poeta nottambulo raccatta con mistico fervore nel cavo della mano quella pallida lacrima iridescente come scheggia d'opale, e, per sottrarla al sole, se la nasconde in cuore.

Charles Baudelaire -Poesia consigliata da Carmen-. I never hear of prisons broad By soldiers battered down, But I tug, childish, at my bars Only to fail again! Emily Dickinson Amo i tuoi occhi, amica mia, e il loro gioco d'incanto e di fuoco, quando, d'un tratto, tu li sollevi e come un lampo nel cielo rapida intorno ti guardi Tjutcev poeta russo, -Poesia consigliata da Rosaria d'Amico- 67 Dolcissimo il successo Pare a chi mai l'ha avuto. Gustare un nettare Fa soltanto durissima indigenza. Della schiera purpurea Che conquistato ha oggi la bandiera Chi con tanta chiarezza Saprebbe definire la vittoria Come il vinto - morente - Sul cui orecchio dannato trionfali Scoppiano le lontane Note strazianti e chiare?

To comprehend a nectar Requires sorest need. Not one of all the purple Host Who took the Flag today Can tell the definition So clear of Victory As he defeated - dying - On whose forbidden ear The distant strains of triumph Burst agonized and clear! William Shakespeare -Poesia consigliata da Daniela- Flora alpina Ti vorrei dare questa stella alpina. Sul foglio, pare un'esangue mano abbandonata. Guarda un topino Sopraffatto dal gatto! Riserva nel tuo regno Una "magione" al ratto!

A suo agio in serafiche dispense A mordicchiare tutto il santo giorno, Mentre senza sospetto Gira il tempo la sua ruota solenne! Tjutcev poeta russo, -Poesia consigliata da Rosaria d'Amico-. Regard a Mouse O'erpowered by the Cat! Reserve within thy kingdom A "Mansion" for the Rat! Cinquanta generazioni mi hanno abitata se gli uccelli di morte ora io accolgo: Resta la dolce compagnia di luminose ingenue bugie.

Emily Dickinson Senza titolo Ho udito una cornacchia che ha gracchiato nella notte sono salita su una cometa ed ho disegnato nuovi cieli. Ho raggiunto la luna e dondolo nei secoli. Patrizia Boi Scrittrice e poetessa cagliaritana. Gran tempo di poi in una quercia trovai ancora intatta la freccia e il canto, in gni sua nota, nel cuore trovai di un amico. Canzone di cavaliere Cordova. Cavallina nera, grande luna e olive nella mia bisaccia. Nel piano, nel vento cavallina nera, luna rossa. La morte mi sta guardando dalle torri di Cordova.


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  • GODS HAIR (The Barack Obama Poem).
  • sonoteno katach (Japanese Edition)!
  • EU-Japan Relations, 1970-2012: From Confrontation to Global Partnership (Routledge Contemporary Japan Series)!
  • That Gospel Sermon On The Blessed Hope (Annotated).
  • Squeeze Me In.

Ahi che strada lunga! Ahi la mia brava cavalla! Ahi che la morte mi attende prima di giungere a Cordova. Federico Garcia Lorca -Poesia consigliata da Rosaria d'Amico- A Rina L'erba dove tu posi i fianchi,le reni giovani data ai terreni riposi,come si spossa languida nella serata piena d'aria e volubili voci,sotto le braci fresche del cielo e i lumi minuti,mentre all'amata persona intorno e ai grezzi fieni si fa spaziosa l'ora che signoreggi.

Giorgio Caproni -Poesia consigliata da Tinti-. Giuseppe Conte -Poesia consigliata da Carmen-. Sventura al calunniatore acerbo che ha accumulato una fortuna e l'ha contata e ricontata e pensa che la sua fortuna l'abbia reso immortale. Tu ed io - questa notte! Quando hai finito, dimmelo, ti prego - Ch'io subito cominci! We will forget him! You and I - tonight! You may forget the warmth he gave - I will forget the light! When you have done, pray tell me That I may straight begin! Sapevano che l'Assenza avrebbe dato un altro senso a quanto ricordato.

The Maple wears a gayer scarf - The field a scarlet gown - Lest I should be old fashioned I'll put a trinket on. Un bottino mirabile - Onestamente guadagnato, spero. He stood as near As stood you here - A pace had been between - Did but a snake bisect the brake My life had forfeit been. That was a wondrous booty - I hope 'twas honest gained. Those were the fairest ingots That ever kissed the spade!

Whether to keep the secret - Whether to reveal - Whether as I ponder Kidd will sudden sail - Could a shrewd advise me We might e'en divide - Should a shrewd betray me - Atropos decide! In un volgere lieve l'infinito riposa: Allor,sorto da ignote nicchie vapora piano Un senso sopra note forma: Non vedo nessun raggio Eppure so che i suoi piedi stillanti Van sempre attorno attorno.

I cannot see a spoke Yet know it's dripping feet Go round and round. My foot is on the Tide! An unfrequented road - Yet have all roads A clearing at the end - Some have resigned the Loom - Some in the busy tomb Find quaint employ - Some with new - stately feet - Pass royal thro' the gate - Flinging the problem back At you and I! Odor d'alcanna, odor di verde. Sulla strada abbiam visto il cimitero di pietre nere ci siamo avvicinati. Le lastre, cadaveri sparsi, lunghi distesi. Le pietre, erte nella loro altezza, marciscono in piedi.

Il vento rode loro il cuore e poi se ne va. Diventar polvere, terra immobile. Joyce Lussu -Poesia consigliata da Nino Silenzi-. Sedimento Provo paziente il sedimento del tempo il suo residuo sale sulle cose come patina opaca in nomi a memoria,incerto dono oltre lo sfarsi di neve.

Emanuele Tibaldo -Poesia consigliata da Tinti- Ricordo Fra il tonfo dei marroni e il gemito del torrente che uniscono i lor suoni esita il cuore. Precoce inverno che borea abbrividisce. M'affaccio sul ciglio che scioglie l'albore del giorno nel ghiaccio. Passa l'ultima greggia nella nebbia del suo fiato. Fontana di Roma Due coppe; e l'una che sovrasta l'altra erette entrambe sulla rotonda vasca di pietra antica. Defluisce l'acqua pacatamente, dal superbo labbro, sull'acqua che di sotto attende e posa.

E questa tace, mentre l'altra parla un chioccolio sommesso e guarda il cielo che con dischiusa mano in gran mistero quella le svela di tra il verde e il buio, come un'occulta sconosciuta cosa. Entro la coppa, placida si espande, cerchio da cerchio senza nostalgia. Solo a volte trasogna; e s'abbandona lungo i penduli muschi, a goccia a goccia sino all'infimo specchio che tranquillo svaria d'ombre e di luci e risorride Rainer Maria Rilke -Poesia consigliata da Rosaria D'Amico-. Tre giovani fiorentine camminano Ondulava sul passo verginale ondulava la chioma musicale nello splendor del tiepido sole eran tre vergini e una grazia sola ondulava sul passo virginale crespa e nera la chioma musicale eran tre vergini e una grazia sola e sei piedini in marcia militare.

Paesi Piccoli paesi ignoti che si vedono, passando in treno, alla fine di un giorno sereno: Sembrano come su una scena, posati cubi dipinti intorno alla chiesetta bianca, piccoli paesi ignoti e finti. Solo una sera insieme a voi giacere per farvi dono d'un bacio d'amore! Giappone -Poesia consigliata da Rosaria D'Amico-. Non celarmi l'infanzia che vivesti. Domanda a DIo che torni il tempo che perdemmo e riavremo quegli anni che senza me vivesti e giocheremo.

Ti spio tra le foglie ampie come lingotti di minerale bagnato. Il fiume bianco cresce sotto la nebbia. Allora in un salto di fuoco, sangue, denti, con un colpo d'artiglio abbatto il tuo petto, i tuoi fianchi. Bevo il tuo sangue, spezzo le tue membra una a una. E resto vegliando per anni nella selva le tue ossa, la cenere, immobile, lontano dall'odio e dalla collera, disarmato nella tua morte, attraversato dalle liane, immobile nella pioggia, sentinella implacabile del mio amore assassino.

Carlo Chionne -Poesia consigliata da Tinti Baldini-. La foglia di betulla La foglia di betulla lascia le rame gracili, i chiari giorni son finiti. Non odi richiamare- una voce d'angoscia- l'anatra in mezzo agli acquitrini? Via fugge il tempo. Antonio Debenedetti -Poesia consigliata da Tinti-. Saffo -Poesia consigliata da Letterio Cassata-. Ottobre Un tempo, era d'estate, era a quel fuoco, a quegli ardori, che si destava la mia fantasia.

Vincenzo Cardarelli -Poesia consigliata da Rosaria d'Amico-. A gara bruciando gli estremi ardori, saranno i nostri cuori due grandi fiaccole, specchianti le loro doppie luci nei nostri spiriti, specchi gemelli. All' anima mia Dell'inesausta tua miseria godi. Umberto Saba -Poesia consigliata da Aurelia Tieghi-. Certezza ed oblio L'unica certezza che invochiamo quella di sentirci ancora vivi l'unico timore che abbiamo morire e nulla di noi sia ricordato.

Alessandro Cecchinato -Poesia consigliata da Tinti Baldini- Il posto di una donna Devi stare attenta alla bocca, soprattutto se sei una donna. Se ogni tanto hai bisogno di urlare, fallo da sola, ma di fronte a uno specchio dove puoi vedere la forma strana che prende la bocca prima che la strofini via. Notte d'estate Dalla stanza vicina ascolto care voci nel letto dove il sonno accolgo. Qui ti stringo al mio cuore, amore mio, morto a me da infiniti anni ormai. Mimnermo -Poesia consigliata da Letterio Cassata-. Misero nella brama io giaccio esanime, e in cielo voluti crudi dolori l'ossa mi trafiggono.

Archiloco -Poesia consigliata da Letterio Cassata-. Dormono cime, abissi, balze e forre, ed ogni creatura dell'alma negra terra: Dormono anche gli uccelli. Alcmane -Poesia consigliata da Letterio Cassata- La rosa di Turi Sai, da un anno in qua, a cicli eterni le stagioni sono in me. Aspetto che compagni ed angeli si uniscano con me. Sollevo gli occhi all'improvviso, vedendo boschi intorno a me, andare in volo nel soffitto, senza dimenticare che Se fingendo, immobile, affronto istanti, pochi secoli in silenzio, ho contato cento sputi e sono qui, ora che il caldo annuncia il gelo, fragile brezza su di me.

Antonio Gramsci -Poesia consigliata da Alessandro Cancian-. Seren o Arso tutto ha l'estate. Ma torni un dito d'ombra, Ritrova il rosolaccio sangue, E di luna,la voce che si sgrana I canneti propaga. Diverso il tempo sul vortice del frutto; indeclinabile sul corpo che riflette la morte, scivola contorto chiude la presa alla mente, scrive una prova di vita. Salvatore Quasimodo [da Dare e avere] -Poesia consigliata da Carmen- Todo hombre tiene dos batallas que pelear: Gerne denk ich mir dich als ein besonderes Kind.

Antonio Machado -Poesia consigliata da Letterio Cassata-. I dolori superficiali e gli amori superficiali durano. Rileviamo sempre qualcosa di ridicolo nelle persone che abbiamo cessato di amare. E intanto amami, tenero cuore! Ah, posata la fronte sulle tue ginocchia, lascia che assapori, nel rimpianto della torrida bianca estate, il giallo e dolce raggio della fine di stagione!

Warte nur, balde Ruhest du auch. Was soll all der Schmerz und Lust? Nel bosco anche gli uccelli, tutto tace. A che tutto il dolore, a che la gioia? Vieni qui, dolce pace, vieni qui nel mio cuore! Ho trascorso i miei giorni scrivendo e dipingendo, ma non sono in sintonia con i miei giorni e le mie notti. Sono una nube, una nube che si confonde con gli oggetti, ma ad essi mai si unisce. Keine Luft von keiner Seite!

In der ungeheuren Weite Reget keine Welle sich. Nessun alito da nessuna parte. Nell'immenso deserto nessun'onda si muove. Prendimi adesso che fa ancora mattina e che ti reco dalie nuove in mano. Prima che sia notte che la fresca corolla sia avvizzita Amante mio non vedi che diviene ,il convolvo,cipresso? Ibarbourou Uruguay -Poesia consigliata da Tinti-. Pure il vento muggia nella foresta e muggia tra le nubi il tuono errante pria che l'aurora in ciel fosse ridesta. O care nubi,o cielo,o terra ,o piante parte la donna mia: S'apre il ciel,cade il soffio,in ogni canto posan l'erbe e le frondi,e m'abbarbaglia le luci il crudo Sol pregne di pianto.

Giacomo Leopardi -Poesia consigliata da Tinti-. Ero nuda tra le sue mani sotto la gonna alzata nuda come non mai Il mio giovane corpo era tutto una festa dalla punta dei miei piedi ai capelli sulla testa Ero come una sorgente che guidava la bacchetta del rabdomante Noi facevamo il male il male era fatto bene.

Felice chi ancora dei nostri passi scorge il segno, chi distingue al poco lume della luna I cipressi di San Michele Alti e muti Sulla laguna Francesco Sassetto -Poesia consigliata da Gianna Faraon-. Da "La ballata del vecchio marinaio" di Coleridge -Poesia consigliata da Tinti-. I tuoi occhi brillavano ancora per me I tuoi occhi brillavano ancora per me, anche se vagavo solitario per terra e mare; come quella lontana stella che vedo, ma che non vede me. Stamattina sono salito sulla collina nebbiosa, ed ho percorso tutti i pascoli, come brillava la tua forma lungo la mia strada fra la rugiada dagli occhi profondi!

Non provi un'accorata tenerezza? Non la senti vibrare come un cuore sotto alla tua carezza? Lunghe passeggiate notturne ecco che cosa rasserena l'anima: Che cerchi, poeta, nel tramonto?

Jovanotti - Oh, Vita!

Il vento freddo, e la notte che giunge, e l'amarezza della distanza Sul cammino bianco, alberi che nereggiano stecchiti; sopra i monti lontani sangue ed oro Machado -Poesia consigliata da Carmen- Il gioco del silenzio Non so se veramente fu vissuto quel giorno della prima primavera. Ricordo - o sogno? Poi la cascina rustica del colle e la corsa e le grida e la massaia e il rifugio notturno e l'ora folle e te giuliva come una crestaia, e l'aurora ed i canti in mezzo all'aia e il ritorno in un velo di corolle Tuttavia rivedo quel tuo sottile corpo di cinedo, quella tua muta corrugata faccia che par sogni l'inganno od il congedo e che piacere a me par che le spiaccia E ancora mi negasti la tua voce in treno.

Supplicai, chino rimasi su te, nel rombo ritmico e veloce Ti scossi, ti parlai con rudi frasi, ti feci male, ti percossi quasi, e ancora mi negasti la tua voce. Giocosa amica, il Tempo vola, invola ogni promessa. Guido Gozzano -Poesia consigliata da Aurelia Tieghi-. Non oso, non oso scriverlo, se muori. Dove i negri saranno bastonati, io non posso essere morto.

Anna Achmatova -Poesia consigliata da Tinti-. Giardini Ombra verde ombra,verde umida e viva per dove negli anni delira di vividi anni mai avuti un tulipano o una rosa. Pablo Neruda -Poesia consigliata da Xeka Anileda-. Il ritorno Io torno con le mie ali. Voglio morire essendo alba.

Voglio morire essendo ieri.

Cinema, psicologia, psicoanalisi e sofferenza mentale: Rassegna filmografica

Io torno con le mie ali. Voglio morire essendo sorgente. Voglio morire fuori del mare. Garcia Lorca -Poesia consigliata da Tinti-. Pipistrello Il pipistrello elisir dell'ombra vero amante delle stelle, morde il tallone del giorno. Nacque con te, ti segue ove ti porta la passione, fa dei peccati tuoi opere buone, d'ogni giudizio ti rimanda assolta.

Quanto riguardi tosto a te si vota, offre a te la sua vita. Nell'anima che tu, innocente, hai lesa strana dolcezza lascia, pure al ricordo, la tua voce amara. Il discorso sulla pace Verso la fine di un discorso estremamente importante il grande statista incespicando davanti al vuoto di una bella frase ci casca dentro e smarrito con la bocca spalancata ansimante mostra i denti e la carie dentaria dei suoi pacifici ragionamenti mette a nudo il nervo della guerra la delicata questione di denaro.

Ci sono cose da fare di giorno lavarsi ,studiare,giocare preparare la tavola a mezzogiono. Ci sono cose da fare di notte chiudere gli occhi per dormire aver sogni da sognare orecchie per sentire. Gianni Rodari -Poesia consigliata da Tinti per il 21 settembre e per tutti i giorni a venire-. Le rondini in deliziose cappe di raso nero dattilografavano il risveglio dettato dall'aurora. Farfa ovvero Vittorio Tommasini,futurista -Poesia consigliata da Tinti-. Invano scuote la maniglia d'una porta invisibile. SZymborska -Poesia consigliata da Carmen-. Ai confini del campo una bandiera sventola solitaria su un muretto.

Su quello alzati nei riposi,a gara cari nomi lanciavano i fanciulli, ad uno ad uno come frecce.

Poesie consigliate

Vive in me l'immagine lieta;a un ricordo si sposa,a sera,dei miei giorni imberbi. Odiosi di tanto eran superbi passavano la' sotto i calciatori Tutto vedevano e non quegli acerbi. Quante nuvole vi scorrono sopra impunemente, quanta sabbia del deserto passa da un paese all'altro, quanti ciottoli di montagna rotolano su terre altrui con provocanti saltelli! Devo menzionare qui a uno a uno gli uccelli che trasvolano, o che si posano sulla sbarra abbassata? E per giunta, quanto si agita! Oh, afferrare con un solo sguardo tutta questa confusione, su tutti i continenti!

E chi se non la piovra, con le lunghe braccia sfrontate, viola i sacri limiti delle acque territoriali? E poi questo riprovevole diffondersi della nebbia! E il risuonare delle voci sulle servizievoli onde dell'aria: Wislawa Szymborska -Poesia consigliata da Carmen-. Roberto Baracchini -Poesia consigliata da Tinti- A Gongila O mia Gongila, ti prego metti la tunica bianchissima e vieni a me davanti: Di quello che ho nel cuore parlo poco ,mi frena la paura e voglio e soffro e mi fara' morire la cosa che la lingua non sa dire.

Giovanni Raboni , da "Canzonette mortali" -Poesia consigliata da Tinti-. Resta la calma superficie del Nulla. I lunghi secoli della veglia umana l'hanno colmata di antico pianto. E' il tuo specchio. Jorge Luis Borges -Poesia consigliata da Carmen-. Haiku Portare le mani alla bocca e ritrovare il sapore del sangue - ingenuo desiderio per l'amante, commosso ricordo per l'amico Giuseppe Panella -Poesia consigliata da Ant Leonima-.

Quindi soltanto le cose che giovano a queste due patrie sono beni per me. Marco Aurelio da "I ricordi" -Poesia consigliata da Tinti- Giuseppe Panella , dalla raccolta "Serial killer" - Morgana Edizioni. Antonia Pozzi , 16 ottobre -Poesia consigliata da Carmen-. And spins the vane on the tower And chases the scurrying leaves, And the straw in the damp innyard.

Seee-a girl passes Tripping gingerly over the pools, And under her lifted dress I catch the gleam of a comely, stockinged leg. The room stifles me, Reeking of stale tabacco- With the four black mealy horrible prints After Landseer's pictures. I will go out. Here the free wind comes with a fuller circle, Sings, like an angry wasp, in the straining grass Sings and whistles; And the hurried flow of rain Scourges my face and passes. Behind me, clustered together, the rain-wet roofs of the town Shine, and the light vane shines as it veers In the long pale finger of sun that hurries across them to me.

The Fresh salt air is keen in my nostrils, And far down the shining sand Foam and thunder And take the shape of the bay in eager mirth The white-head hungry billows. The hearth shakes As the semicircle of waters Stoops and casts itself sunshine Show us the ordered horde that hurries to follow. Merry companions, Your madness infects me. My whole soul rises and falls and leaps and tumbles with you!

I shout aloud and incite you. O white-headed merry companions. The sight of you alone is better than drinking. My breast and my brain are moistened and cool; And still I yell in answer To your Hoarse inarticulate voices, O big, strong, bullying, boisterous waves, That are of all thing in nature the nearest thoughts to human, Because you are wicked and foolish, Mad and and destructive.

Guarda, una ragazza passa saltando cauta sopra le pozze e sotto il vestito sollevato colgo il riflesso di una gamba bella nella sua calza. Mi soffoca la stanza Che odora di tabacco stantio Con le quattro stampe nere melense Orribili alla maniera di Landseer. L'aria fresca di sale mi punge le narici E lontano, lungo la sabbia scintillante, i cavalloni infuriati dai capelli bianchi schiumano e rimbombano e assumono la forma della baita nel mirto ardente. La terra trema , il semicerchio delle acque s'incurva e si abbatte e fuori all'aperto, lontano, sprazzi di sole senza meta ci mostrano l'orda ordinata che incalza.

Allegre compagne, la vostra follia mi contagia. Tutta l'anima mia sorge e cade e salta e precipita con voi! Grido forte e vi incito, allegre compagne con la testa bianca. Restano indietro i giorni del passato, penosa riga di candele spente: Non le voglio vedere: E guardo avanti le candele accese. Non mi voglio voltare, ch'io non scorga, in un brivido, come s'allunga presto la tenebrosa riga, come crescono presto le mie candele spente.

Cold sands of time Winds that blow as cold as ice, Sounds that come in the night Shall hide what is left of me? I've been through times when no one cared. Words that were mine, I've seen clouds in empty skies When one kind word meant more to me. Shall last as a memory. Than all the love in Paradise. I believed in my dreams. Nothing could change my mind. Till I found what they mean Nothing can save me now. Ho varcato le porte del tempo quando nessuno osava. Ho creduto ai miei sogni. Quando hai finito, prego, dimmelo, ch'io possa cominciare subito! Che, mentre indugi, io non mi ricordi di lui!

Sei un levar di luna, se una stella apparisse al posto della luna. Sei la primavera, se un volto fiorisse invece di un ramo di melo. Grano novello Veloci gli anni-in fuga senza ritorno; solenne la calma di questa bella mattina. Mi voglio vestire con vesti primaverili e visitare i declivi del monte a Levante. Sul rivolo alpestre aleggia un fiocco di nebbia, aleggia un momento ancora, poi si disperde.

Giunge un vento che soffia da mezzogiorno e spazza i campi verdi di grano novello. Il vento della valle. L'animo mio si intona alla primavera, al finire dell'anno ho l'autunno in cuore. Canto del lago Lucide acque profonde; luna d'autunno. Sul lago del Sud si colgono bianche ninfee. I fiori a festuca flessibili pare che vogliano dirci qualcosa: Li Po -Poesia consigliata da Rosaria d'Amico-.

E basta con quei pugni serrati e la collera per i malvagi e gli sciocchi che s'incontrano; basta con l'abominevole rancore! Paul Verlaine -Poesia consigliata da Ida Guarracino-. In montagna un giorno d'estate. Agito lievemente un bianco ventaglio di piuma, seduto con la camicia aperta in un verde bosco. Mi tolgo il berretto e l'appendo ad una pietra sporgente; il vento dei pini piove aghi sulla mia testa nuda.

Li Po Poeta cinese della dinastia dei T'Ang d. Tagore , da Gitanjali poeta indiano,premio Nobel per la letteratura -Poesia consigliata da Tinti- I limoni Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi fossi dove in pozzanghere mezzo seccate agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla: Meglio se le gazzarre degli uccelli si spengono inghiottite dall' azzurro: La pioggia stanca la terra, di poi; s' affolta il tedio dell' inverno sulle case, la luce si fa avara - amara l' anima.

Prima o poi devi scegliere. O la luce o le tenebre. Drazan Gunjaca L'autore nato il 7 ottobre a Sinj Croazia dove termina la scuola d'obbligo. Nel frattempo si laurea in Giurisprudenza a Fiume, dopo di che abbandona l'ex armata Jugoslava. Per tal ragione si nasce senza esperienza, si muore senza assuefazione. Cercheremo un'armonia, sorridenti, fra le braccia, anche se siamo diversi, come due gocce d'acqua. Quadro I miei pensieri somigliano stasera a quest'acqua bambina che corre a passettini d'argento dietro tutte le barche.

L'ombra del promontorio, sul bianco mare, - bassa nota rauca in questa sviolinata crepuscolare - ha il colore abbrunato di un rimorso; ma, sulla punta, - nitido come uno squillo battagliero - l'ansito del faro palpita, anelando al largo.


  1. Poesie « il tempo di leggere.
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  7. Antonia Pozzi -Poesia consigliata da Wilma M. Ecco, i coglioni fanno le cose alla rovescia, e tu li vedi che sbagliano, tu lo sai come andrebbero fatte, provi a dirglielo, anche con le buone maniere, ma loro niente, tirano dritto, tu cerchi di dargli una mano, di metterli sulla buona strada, loro ti guardano con un'aria: Sono tanti, comandano loro".

    Raffaello Baldini -Poesia consigliata da Gerardo Pozzi-. Evgenij Evtusenko -Poesia consigliata da Rosaria d'Amico-. Quando la guerra comincia forse i vostri fratelli si trasformeranno e i loro volti saranni irriconoscibili. Ma voi dovete rimanere eguali. Andranno in guerra ,non come ad un massacro ma ad un serio lavoro. Vi verseranno grappa nella gola come a tutti gli altri. Ma voi dovete rimanere lucidi. Bertolt Brecht -Poesia consigliata da Tinti-. Settembre Chiaro cielo di settembre illuminato e paziente sugli alberi frondosi sulle tegole rosse Fresca erba su cui volano le farfalle come i pensieri d'amore nei tuoi occhi Giorno che scorri senza nostalgie canoro giorno di settembre che ti specchi nel mio calmo cuore.

    Attilio Bertolucci -Poesia consigliata da Rosaria d'Amico-. Saje scrivere, saje leggere parole 'e passione; saje ridere, saje chiagnere sentenno 'na canzona. Napule, tu e io Nuie simmo 'e figlie e Napule, Vommero e Margellina: C'era una donna che sola ho amata come nei sogni si ama se stessi e di bene e di male l'ho colmata come gli uomini fanno con se stessi. Essa era quella che avevo voluta per esser chiamato col mio nome: Si perde il fiore e poi si vede il frutto: Franco Fortini da "Una volta per sempre" -Poesia consigliata da Tinti- in risposta alla poesia di Gus.

    E quando un dente si ammala quello falso sembra piu' bello. Forse anche per le parole per noi due non ci sono problemi quando le traduciamo con i dizionari. Eva Taylor -Poesia consigliata da Tinti-. Ora che non ti vedo, di buon mattino, mentre tutti dormono, prendo la penna, come un ladro prenderebbe la chiave di un forziere, e con la penna rubo la vita che non mi appartiene e scavo un camminamento per raggiungere te che, contro ogni legge, considero mia. Salvatore Fiume -Poesia consigliata da Ida Guarracino-. Stevka Smitran -Poesia consigliata da Tinti-.

    Sarebbe come una rinascita alla luce delle albe alla soave innocenza dell'aurora. Nazim Hikmet -Poesia consigliata da Tinti- Signore, donami una buona digestione e anche qualcosa da digerire. Dammi la salute del corpo e il buon umore necessario per mantenerla. Dammi un'anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri, i lamenti, e non permettere che mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo ingombrante che si chiama IO.

    Dammi, Signore, il senso del buonumore. Tommaso Moro -Poesia consigliata da Rosaria d'Amico-. Alda Merini -Poesia consigliata da Fausto Beretta- Basta che tu Basta che tu li sfiori nella nuca un momento con gli occhi quando brillano i bambini si voltano a guardarti avvertono la tua presenza. Mentre il freddo aumenta, cominciano a soffiare i venti notturni, scuotono le tende, facendo un rumore come il mare. Oh fossero onde che potessero riportarti da me! Chien Wen-ti -Poesia consigliata da Rosaria d'Amico-.